venerdì 18 marzo 2011

Prossimo incontro

Ragazzi, avevamo detto che il prossimo incontro era il 22 aprile, ma cade di venerdì. Rimane valida la regola del terzo mercoledì del mese, quindi ci si ritrova il

20 APRILE - stesso posto, stessa ora.


Il libro prescelto è:
Molto forte, incredibilmente vicino, J.S. Foer


Buona lettura!

mercoledì 16 marzo 2011

Waiting for tonight

Tra una rogna e l'altra, sto pensando all'incontro di stasera. Prima di tutto volevo riportare alcuni suggerimenti libreschi di una collega di Daniela, ovvero:

Oceano Mare, Alessandro Baricco - 1993 (da wikipedia: Il luogo principale in cui si svolge la vicenda è la Locanda Almayer, che Baricco prende in prestito dallo scrittore Joseph Conrad e nella quale tutti i personaggi convergono, ognuno con il proprio passato ed i propri timori. Il tema del mare, con il suo valore magico, taumaturgico, ma anche terribile, viene analizzato sotto molteplici sfaccettature attraverso la storia dei singoli personaggi);

Il Maestro e Margherita, Bulgakov - 1966 (da wikipedia: incentrato sull'idea di una visita del Diavolo nell'Unione Sovietica atea degli anni Trenta. Molti critici considerano quest'opera dallo spiccato contenuto satirico nei confronti dell'immobile realtà sovietica uno dei più grandi capolavori della letteratura russa del XX secolo. Eugenio Montale definì il romanzo «un miracolo che ognuno deve salutare con commozione»);

Molto forte, incredibilmente vicino, J.S. Foer - 2005 (da wikipedia: Oskar Schell, ragazzino di 9 anni che sceglie abiti bianchi e amante delle invenzioni, ci conduce nelle strade di New York alla ricerca di qualcosa da aprire con una chiave: è la chiave trovata per caso nel magazzino del papà, la cui tragica scomparsa negli attentati dell'11 settembre lo ha segnato profondamente. La narrazione è intervallata dalle lettere della nonna e del nonno, che ricordano l'infanzia a Dresda, l'arrivo della guerra e l'inizio della loro vita insieme a New York. La ricerca di Oskar è accompagnata anche dalle immagini che egli cattura con la sua macchina fotografica, le quali ci consentono di vedere il mondo attraverso i suoi occhi);

Santa Barbara dei fulmini, Jorge Amado - 1988 (da wikipedia:  in occasione dell'esposizione in un museo d'arte religiosa, una statua rappresentante Santa Barbara, «quella dei Fulmini», viene trasferita dalla Cattedrale al Museo d'Arte Sacra dell'Università Federale di Bahia. Il viaggio non incontra intoppi, ma una volta raggiunta la banchina e attraccata l'imbarcazione, la statua della Santa sparisce. La notizia getta nello scompiglio la città. Le teorie sul furto sono diverse, tuttavia la verità è un'altra: una volta attraccata alla banchina, la statua aveva assunto le sembianze di una donna in carne e ossa, e aveva lasciato il suo piedistallo per girare fra le strade di Bahia con la missione di «occuparsi di certe faccende importanti», ovvero rimettere a posto situazioni ingiuste e atteggiamenti offensivi nei suoi confronti e soprattutto nei confronti della vita);

Dolce come cioccolato, Laura Esquivel, ma non riesco a visualizzare la pagina con la trama.

Mi sembrano tutti ottimi suggerimenti, e quindi ci auguriamo di conoscere la collega di Daniela quanto prima!

Infine, il disastro della centrale nucleare in Giappone mi ha fatto venire in mente un racconto di Buzzati (e vabbè, che posso farci se mi piace!?) "Appuntamento con Einstein", in cui lo scrittore immagina l'incontro tra il celebre scienziato che ha appena concepito il cosiddetto "spazi curvo"e il diavolo. Mentre passeggia per i viali di Princeton, in una serata di ottobre con il cielo terso come cristallo, Einstein si imbatte in Iblis, l'Angelo della Morte, che gli dice che è venuto a prenderlo. Einstein, persuaso dagli straordinari poteri del suo interlocutore, chiede una proroga, perchè vuole assolutamente portare a termine la formulazione della sua teoria, prima di lasciare la vita. Iblis gli concede un mese di tempo, e poi ancora una dilazione di quattro settimane. Einstein si affretta a completare i suoi studi, si presenta quindi all'appuntamento finale. E qui lo scienziato avrà una bella sorpresa. Non vi racconto il finale, nel caso in cui vi sia venuta voglia di leggere il racconto, ma è geniale. O almeno io lo trovo geniale.

E poi mi è venuto in mente uno dei primi romanzi che ho letto, ovvero "Il gran sole di Hiroshima" (Karl Bruckner, 1961), un vero e proprio pugno nello stomaco, "un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi", come diceva uno degli scrittori preferiti di Luca, Franz Kafka.

Ok, a stasera. Stay tuned.





martedì 15 marzo 2011

16 Febbraio 2011, come tutto ebbe inizio...

Era una notte buia e tempestosa... ehm, vabbè non era proprio "notte", visto che erano le otto di sera. Sta di fatto che i mitici partecipanti al gruppo di lettura Colibrì hanno sfidato gli elementi per raggiungere in tempo la scuola media di Dolo e dare avvio alle letture! Bagnati come nutrie, e dopo aver risolto un banale intoppo burocratico (il bidello della scuola, al sentir nominare il gruppo di lettura, ci rispondeva: "eh!? nessuno me ga miga dito gnente..."), ci siamo finalmente appropriati della nostra aula e, tra un biscotto e un tè caldo, ci siamo lanciati in discussioni letterarie. Stabilito che (purtroppo) nè Dylan Dog, e nè tantomeno Diabolik, potevano essere opere sulle quali focalizzare la nostra attenzione, siamo in fine giunti a tre titoli, ovvero: "La camera azzura" di Simenon, "Il sogno più dolce" di Doris Lessing, e... ehm... uhm... non me lo ricordo... Vabbè, comunque le votazioni hanno eletto "Il sogno più dolce" primo libro Colibrì (con l'inganno, perchè la sottoscritta ha giurato e spergiurato che si trattava di 300 velocissime pagine, e invece poi erano più di 400 scritte con grandezza font 8... ma era un inganno a fin di bene!).

Ormai il secondo incontro è alle porte, e pare che il libro abbia riscosso un buon successo! Vediamo un po' cosa salta fuori :)

I Colibrì si riuniscono mercoledì 16 Marzo, ore 20.00, Dolo scuole medie.

A presto!



Doris Lessing, Il sogno più dolce
Sono gli anni Sessanta, anni fatti di speranze, di lotte, di sofferenze, di Grandi Sogni. E sempra che i Lennox nonpossano fare a meno di viverli pienamente, in tutte le loro contraddizioni. Attorno al tavolo della cucina, i "ragazzi" di questo strano clan e i loro amici mangiano, scherzano, discutono delle ideologie correnti. Sognano. E quando si risvegliano, dopo tanti sogni, tutto è diverso: sono già gli anni Ottanta. Il potere del sogno e il prezzo delle illusioni sono i grandi temi di questa straordinaria saga familiare.