Eccoci qui con il consueto aggiornamento mensile del
nostro blog. Il 7 Novembre abbiamo parlato del pirata John Silver, e speriamo
che le nostre discussioni gli abbiano fatto piacere...!
Prima di iniziare a riportare la nostra chiacchierata, va
segnalata l'edizione in formato "sussidiario" di Lara, con tanto di
illustrazioni e spiegazioni aggiuntive sulla vita dei pirati, che ci ha davvero
aperto un mondo e soprattutto ha fatto andare in trip Fabio (si vede che era
un'edizione da maschi...).
Iniziamo intanto col dire che il romanzo non è come ce lo
aspettavamo: infatti, avevamo tutti immaginato che ci fosse più azione, e
invece c'è molta narrazione, molte disquisizioni quasi filosofiche, a volte è
un po' prolisso e ripetitivo. Ci viene quasi il dubbio di avere un concetto
distorto del "personaggio pirata": predoni sanguinari o fuorilegge
gentiluomini?
Abbiamo apprezzato i continui collegamenti con personaggi
e romanzi reali, e anche il fatto che descriva eventi storici come la tratta
degli schiavi con un realismo che quasi ti fa sentire lì, sdraiato nella stiva
di una nave in compagnia di poveri disgraziati in un viaggio verso la morte. O
verso la schiavitù, che in un certo senso è la stessa cosa. In certi passaggi
sembra quasi un libro storico. A volte, tra un tradimento e un abbordaggio,
abbiamo trovato delle perle di saggezza davvero luminose: di certo, "La
vera storia del pirata Long John Silver" non è un romanzo per ragazzi,
come invece era l'opera dalla quale prende spunto, ovvero "L'isola del
tesoro" (che la nostra Lara, campionessa di sputo dell'osso di oliva, ha
letto per completezza).
Ci è piaciuto molto il rapporto di Silver con i suoi
schiavi affrancati, e soprattutto con Dolores e Jack. Secondo Loris, la figura
di Dolores è tra le più belle del romanzo.
Abbiamo anche notato che il nostro John Silver, pur
diventando un pirata famoso e temuto, non diventa mai capitano, ma si limita
sempre a fare il quartiermastro. Come a dire che, pur avendo un ruolo di spicco
sulla nave, preferisce scansare le responsabilità, lasciandole volentieri al
capitano (non a caso, nella sua prima nave nomina a capitano Deval, il suo
amico-nemico di sempre). Insomma, anche sulle navi di Silver c’erano le stesse
dinamiche di un ufficio moderno: chi ha potere decisionale riesce sempre a
scansarsi dalle responsabilità (che ricadono sugli altri, marinai o impiegati
che siano).
E’ stato abile Larsson a riprendere e a sviluppare il
personaggio di Stevenson senza rovinarlo.
Notiamo infine che due personaggi, Deval e Elisa,
rimangono in sospeso: sappiamo che sopravvivono alle varie vicissitudini, ma
non viene detto che fine fanno. Larsson lascia aperta agli scrittori di domani
la possibilità di portare avanti la storia dei pirati!
Come anticipato nella nostra pagina Facebook, al termine
della discussione ci siamo lanciati in gozzoviglie, con tanto di torta al
cioccolato (strepitosa!) e di rhum, come si conviene ad una vera ciurma.
Prima di ubriacarci però, siamo riusciti a scegliere il
romanzo per il prossimo incontro, ovvero:
Quale terribile segreto nasconde la misteriosa figura
femminile che si aggira per le buie strade di Londra? Questo è solo il primo di
una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identità
che compongono la trama de "La donna in bianco". Nel 1860 Charles
Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla sua rivista "All the Year
Round", suscitando uno straordinario interesse nel pubblico che seguì per
un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri
personaggi, descritti con impareggiabile abilità psicologica, come l'impavida
Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l'affascinante quanto ambiguo
conte Fosco. È passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il
lettore moderno più smaliziato non può che rimanere piacevolmente intrappolato
negli ingranaggi di questo romanzo che ha segnato per sempre la tradizione del
mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del
poliziesco moderno".
Quindi appuntamento al prossimo incontro che sarà
Quindi appuntamento al prossimo incontro che sarà
mercoledì 05 Dicembre
stesso posto (via Borromini 21, Mira)
stessa ora (21, minuto più, minuto meno)
Buona lettura!
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